L’Associazione
Culturale RIACHUELO, fondata nel 2000 da Rosella De Salvia ed alcuni
amici interessati al tango e non solo, ha lo scopo sociale di contribuire
alla diffusione delle culture dei popoli, in relazione alle forme di
espressione artistica e con particolare riferimento al Tango Argentino.
Creare le condizioni per un libero scambio di informazioni, emozioni
e possibilità espressive, è l’obbiettivo principale
dell’ Associazione.
Il Riachuelo,
un affluente del Rio della Plata, sulle cui rive si sviluppa La Boca,
quartiere speciale di Buenos Aires, diventa luogo di incontro tra genti
provenienti da differenti paesi e culture. Il Tango Argentino, nato
nei primi anni del '900, nell'area rioplatense, diventa pertanto simbolo
di confluenza e di incontro.
“L’Associazione
Riachuelo”, oltre alla realizzazione di Corsi per
l’insegnamento del Tango tenuti da maestri argentini e alla organizzazione
di serate in Milonga, organizza eventi culturali e di spettacolo nei
luoghi che maggiormente esprimono il sentimento del tango. Tra questi
vogliamo ricordare le serate estive al Mandrione (1999),
la Milonga all’ex Bocciodromo di Testaccio (2000-2001);
il Conventillo Tango, Milonga nei Cortili del quartiere
San Lorenzo (2003-04-05); la Milonga del Angel, nella
chiesa sconsacrata di San Romano, all'Angelo Mai occupato,
nel Rione Monti.
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Breve storia di un incontro: Eduardo e Rosella
“Nel mio continuo
ma costruttivo girovagare nella città, circa dieci
anni fa, ho conosciuto Eduardo Moyano, al Corto Circuito,
un Centro Sociale sulla Tuscolana, in occasione di una
manifestazione in cui si promuoveva la cultura argentina.
Eduardo interpretò bellissimi tanghi con sua moglie
Sophie. Mi colpì molto la forza interpretativa
e la capacità di entrare nella dimensione del tango.
Da quel momento diventammo amici ed insieme abbiamo realizzato
numerose manifestazioni allo scopo di evidenziare il carattere
popolare del tango: tra queste le serate estive al Mandrione;
la Milonga all’ex Bocciodromo di Testaccio, il Conventillo
Tango, Milonga improvvisata nei Cortili del quartiere
San Lorenzo e la Milonga del Angel, nella bellissima chiesa
sconsacrata di San Romano, all'Angelo Mai occupato, nel
Rione Monti.
Sulla base di questo
modo di sentire il tango, abbiamo realizzato una scuola che si rifà
essenzialmente alla natura popolare del Tango caratterizzata da un "abbraccio
stretto", nella quale le geometrie del ballo si costruiscono attraverso
un giusto e ben dosato equilibrio tra i pesi dei corpi dei due ballerini,
considerando questo tipo di approccio al Tango un insegnamento fondamentale
ed indispensabile per poter apprendere successivamente altri tipi di
impostazioni e stili.”